Tu dunque cingiti i fianchi, e alzati, e parla loro tutto ciò che ti comando: non ti sconcertare di fronte ai loro volti, o ti confonderò davanti a loro. Geremia, 1:17 (t. KJV)
Non è la mia parola come un fuoco? dice il Signore; e come un martello che rompe la roccia a pezzi? Geremia 23:29 (t. KJV)

Saturday, December 16, 2017

"La Bibbia giustifica ed incita lo schiavismo" [articolo CMI]

>
Interessante sentire le critiche di atei, materialisti ed evoluzionisti contro la Bibbia perchè favorirebbe "atrocità" e "disumanità". Non c'è peggiore atrocità di quella che nasce da  un contesto morale in cui non esiste nessuna morale assoluta ma soltanto morali relative. Infatti i progenitori degli Evoluzionisti die-hard di oggi, i popoli pagani del Medio Oriente di allora, con le loro divinità nate dal caos (modello della moderna abiogenesi e cosmologia del Big Bang), 'allegramente' bruciavano i loro figli (vivi...).
Non esiste "amore" alla base degli attacchi isterici contro la Bibbia perchè farebbe "apologia dello schiavismo".  Soltanto un infinito odio contro Dio, mascherato da qualche argomentazione che strumentalizza le tragedie di un mondo dannato causa il peccato dell'uomo!


".....Riguardo alle affermazioni della Scrittura sulla schiavitù, di nuovo, io ho solo lo spazio per una visione d'insieme, ma in poche parole, possiamo dividere i regolamenti sulla schiavitù in quelli per israeliti e non israeliti. Gli israeliti potevano essere solo servi a contratto, non servitori a vita (a meno che non preferissero data la loro situazione con il loro padrone e chiedevano di essere schiavi per tutta la vita). Dovevano essere liberati dopo 7 anni e compensati generosamente per il loro tempo. Inoltre erano protetti da diverse leggi; non erano beni mobili. Se un uomo prendeva una schiava per una concubina, lei aveva certi diritti e non poteva semplicemente essere scartata.

I non israeliti potevano essere ridotti in schiavitù per tutta la vita. Tuttavia, avevano anche certi diritti, incluso il riposo sabbatico nella casa del loro padrone. Non potevano essere brutalmente maltrattati.

Ma dobbiamo anche chiederci: quale sarebbe l'alternativa? Gli israeliti potrebbero essere ridotti in schiavitù a causa dell'estrema povertà o della condanna di un crimine. La schiavitù non è l'ideale, ma batte [cioè è migliore della] alla fame o il venir giustiziato per un crimine. I non israeliti sarebbero stati presi come schiavi nei conflitti armati - di nuovo, la maggior parte delle persone sceglierebbe la schiavitù invece della morte.

Nel Nuovo Testamento, dobbiamo ricordare che i cristiani erano una piccola minoranza. Il governo romano aveva un modo di schiacciare i movimenti che richiamavano apertamente alle rivolte degli schiavi. Ma i cristiani avevano un modo gentile di sovvertire l'ordine. Paolo si rivolgeva agli schiavi come persone capaci di scegliere la sottomissione divina nel contesto della loro schiavitù, ma la parte veramente sovversiva è che egli chiamò i proprietari di schiavi per trattare i loro schiavi come fratelli e sorelle in Cristo. Legga davvero la lettera di Filemone e cercherà di giungere a una conclusione diversa da quella che Paolo vuole che Filemone liberi Onesimo. In effetti, la storia della chiesa indica che Filemone fece esattamente questo, e Onesimo divenne un capo nella chiesa primitiva." [fine citazione]

Paolo e fratelli e sorelle delle chiese, sarebbero stati disposti anche a pagare per la libertà di Onesimo, tranne che a fare i "Martin Luther King" ante-litteram. Di fatto hanno fatto qualcosa di molto, molto più rivoluzionario, hanno chiesto al padrone di Onesimo di trattare il suo schiavo da fratello, rispettando allo stesso tempo la legge sulla schiavitù (la legalità del potere secolare di allora). 
Un ipotetico evoluzionista/pagano anti-Cristiano dagli accesi sentimenti umanisti di allora, avrebbe immediatamente accusato Paolo e le chiese di allora di "collaborazionismo", istigando una rivolta e la conseguente cancellazione nel sangue dei Cristiani tout-court. In altre parole avrebbe istigato i Cristiani al suicidio secondo il desiderio dell'Imperatore che illuminava le orgie di corte con torce umane a base di Cristiani. Perciò da questo piccola applicazione logica del retro-pensiero Darwinista, Evoluzionista ed anti-Biblico, si può intendere come le accuse contro Dio di essere un Dio "genocida" e "schiavista" sono mosse esclusivamente da odio mascherato da "filantropismo" ed tonnellate di umanesimo. Perchè dietro c'è sempre lui, Satana, l'assassino dall'inizio dei tempi. 

Leggi l'articolo integrale (lingua Inglese) in:

Does the Bible condone slavery?
(La Bibbia condona la schiavitù?)
Published: 16 December 2017 (GMT+10)
by Lita Cosner
https://creation.com/does-the-bible-condone-slavery

---------------------------------------------------------------

No comments:

Post a Comment