Tu dunque cingiti i fianchi, e alzati, e parla loro tutto ciò che ti comando: non ti sconcertare di fronte ai loro volti, o ti confonderò davanti a loro. Geremia, 1:17 (t. KJV)
Non è la mia parola come un fuoco? dice il Signore; e come un martello che rompe la roccia a pezzi? Geremia 23:29 (t. KJV)

Saturday, November 30, 2019

"Odifreddure del destino" - un post su Odifreddi e Gödel dell' UCCR


Immagine sopra: Kurt Gödel


L'UCCR è una organizzazione Cattolica di scienziati Cattolici 'razionalisti' che appoggiano l'Evoluzionismo. Sono praticamente dei teisti evoluzionisti. A prova il loro sostegno all'evoluzionismo di Ratzinger:

L'idea pre-darwiniana secondo cui «ogni singola specie» è «un dato della creazione, che grazie all'opera creatrice di Dio esiste sin dal principio del mondo accanto alle altre specie come qualcosa di unico e di diverso», è una visione che «contraddice l'idea dell'evoluzione e oggi è diventata insostenibile». Ad affermarlo, nel lontano 1969, uno dei più importanti teologi cattolici: Joseph Ratzinger.
Si tratta di una poco conosciuta lezione pubblicata in una raccolta di saggi intitolata Wer ist das eigentlich - Gott? (München 1969) e rivela, forse meglio di tanti altri suoi interventi sul tema, che la Chiesa cattolica non è affatto nemica della teoria di Charles Darwin (seppur lo è di una sua interpretazione filo-ateista, il neodarwinismo filosofico).
Nondimeno invito a leggere il post cattolico su Odifreddi e Kurt Goedel, l'uomo che definitivamente schiantò le velleità dello scientismo del naturalismo.  Kurt Goedel apparì come un asteroide che fece schiantare definitivamente l'enorme castello di carte del formalismo logico nato nel mondo matematico a cavallo dei due secoli, e con il quale si pretendeva di assiomatizzare la matematica e la logica in un sistema coerente e chiuso di leggi logiche che avrebbe automaticamente prodotto qualsiasi risultato logico e matematico possibile ottenere in assoluto. Hilbert, Whitehead, Russel ed altri sono i nomi celebri di questi matematici e filosofi che  tentarono di innalzare un tempio dedicato all'adorazione della dea della logica.

Goedel semplicemente usando la loro stessa logica dimostrò che....

".........tramite il suo teorema, ha mostrato che non tutto ciò che è vero è allo stesso tempo provabile, che ci sarà sempre un numero infinito di affermazioni vere indimostrabili. Dunque “la scienza”, quando si trasforma in “scientismo” e “positivismo”, cade in errore. .........Ciò indica che lo stesso Universo, un sistema coerente governato da leggi, che Gödel considera finito nel tempo e nello spazio, può essere spiegato soltanto facendo riferimento a qualcosa al di fuori. La questione diventa così inevitabilmente metafisica ed infatti, in un questionario sottopostogli nel 1975, Gödel scrive: «Religione: Battista Luterano, ma senza appartenere ad alcuna congregazione. Il mio credo è teista non panteista, nel solco di Leibnitz più che di Spinoza» (F. Agnoli, Filosofia, religione e politica in Albert Einstein, EDS 2015, p. 141)....." [vedi fonte citata in basso]
 Non è solo l'ateo evoluzionista Odifreddi, il quale contradittoriamente dedicò molto tempo ed energie a Goedel per incensarlo, ad essere in contraddizione. Sono gli stessi Cattolici razionalisti ad essere in totale scontro frontale con Dio. Se loro ammettono che prima dell'avvento dell'uomo vi furono milioni di anni di sangue, morte, sofferenza e distruzione, con tale esibizione di fede negano totalmente l'intero piano di salvazione di Dio. Dio creò il mondo perfetto e fu l'uomo, con la sua ribellione, ad introdurre Morte & Distruzione. Per tale motivo il Figlio apparve nella carne, per salvare l'uomo dal suo peccato e dal suo destino di dannazione eterna. Se neghiamo la storicità del racconto della Genesi, neghiamo la volontà di Dio tout court. Razionalisti Cristiani ed Atei anti-Cristiani sono sullo stesso Titanic, anche se in compartimenti divisi da acrimonia e scontri frontali, e credono ciascuno di preservare la propria posizione in una barca che sta affondando, credendo che li porti in salvo.

Matematica e Creazionismo. Se avrò il tempo ritornerò su questo argomento ben che volentieri. Voi però leggete comunque l'articolo cattolico che contiene interessanti spunti e notizie. Pare che Kurt Goedel si definisse un "Battista Luterano". Finora non ho trovato nessuna fonte dalla quale si capisca la sua posizione rispetto al creazionismo, ma credo che anche questo genio fosse un teista evoluzionista. Figlio del suo tempo. Comunque ebbe il 'difetto' di dire la verità in campo matematico e logico e non ho dubbi che Dio, nonostante il suo teismo, lo usò per i suoi fini. L'apparizione del suo lavoro di qualche decina di paginette fu sufficiente per frantumare migliaia di pagine di volumoni sulla logica matematica quale nuova divinità che rimpiazzasse il Dio della Bibbia: "....e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti;.....",  1 Corinzi 1:27,  LND.

27 Novembre 2018
Kurt Gödel, il matematico amato da Odifreddi: un cristiano nemico del positivismo
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Gesù era un patriota?

Ieri, mentre stavo guardando un documentario sulla Grande Guerra, sono rimasto scioccato nell'ascoltare una lettera di un soldato francese morente (16 aprile 1917), probabilmente scritta su un pezzo di carta prima di morire, come una sorta di ultimo messaggio. Non ho potuto trattenere le lacrime:
     "Cara moglie, cari genitori e caro tutto ciò che mi fa male. Spero che non sia niente. Educa bene i bambini cara Lucie. Leopold ti aiuterà se non uscirò da qui. Ho una coscia spappolata e sono solo in una fossa di granata. Penso che ne usciremo presto. Il mio ultimo pensiero è verso di voi. " (*) Fonte: http://dictionnaireduchemindesdames.blogspot.com/2009/01/c-comme-cros-jean-louis.html

Bene, l'ultimo pensiero di quest'uomo non era la madrepatria, ma la famiglia, sua moglie, i suoi figli. Che colpo al nazionalismo, vero?

Quest'uomo è un ritratto del sacrificio di Gesù sulla croce, quando ha dato tutto per il bene della sua sposa, la chiesa, per il bene di tutti coloro che si sono arresi a Lui, sicuramente non per la nazione farisaica di Israele. Gesù è morto per l'unica nazione di cui un cristiano può far parte, il Regno di Dio.

 Mentre Gesù era lì a morire solo sul Golgota, e scendeva all'inferno per catturare l'anima dei fedeli, allo stesso modo il soldato francese morente era lì in una fossa di granata, portando per noi nell'eternità il riflesso dal gioiello più puro che può uscire dall'inferno della guerra: c'è solo un modo in cui vale la pena morire, quello per amore di Gesù e della sua sposa.

Durante la guerra accade infatti che gli uomini siano divisi tra l'amore per le loro famiglie e il dovere verso il governo. Spesso si tratta di uno spartiacque assoluto che non consente di stare con entrambe le parti: l'ultimo pensiero di soldati in agonia, grazie a Dio, non è la "patria", ma i loro cari a casa. Come Gesù


Tutti morirono nella fede, non avendo ricevuto le promesse, ma dopo averle viste da lontano, e furono persuase da loro, le abbracciarono e confessarono che erano estranei e pellegrini sulla terra. Ebrei 11:13, citando Salmo 39:12, da KJV.

 I folli e pazzi fanatici nazionalisti andavano spesso in guerra dimenticando tutto ciò che avevano in casa. DEVONO farlo. Quando divorzi dal coniuge che Dio ti ha dato e scegli un altro, devi dimenticare totalmente quello precedente. Hanno dimenticato il loro vero coniuge, se ne avessero uno a casa, la loro vera famiglia, i bambini, ecc. Tutto per il bene di un'idea dell'uomo, perché il nazionalismo è il prodotto del pensiero e delle opere dell'uomo. (e inventato da Satana).

Questo è il motivo per cui osservi in molte località d'Europa, molti monumenti ai soldati che sono morti in azione durante la Grande Guerra. Satana vuole nascondere che la stragrande maggioranza di loro è morta avendo nei loro cuori, nelle loro lacrime, nella loro bocca il nome dei loro cari a casa, non quello della "madrepatria".


     ".... Il memoriale militare Redipuglia è un monumentale cimitero militare situato in Friuli Venezia Giulia, costruito durante l'era fascista [1] e dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani morti durante la prima guerra mondiale. Si trova all'interno l'area comunale di Fogliano Redipuglia nella provincia di Gorizia (Friuli-Venezia Giulia). [didascalia tratta da wikipedia e utilizzata nel post relativo al blog del Percorso dell'Ambra del 7 giugno 2014, 13 settembre 2014, papa gesuita vicino a Trieste per lanciare un messaggio sulla LINEA ROSSA.]

Le cose poi andarono un po 'diversamente nella seguente Grande Guerra, la Seconda Guerra Mondiale. Lì il nemico non era semplicemente il governo di un altro, ma un'idea che avrebbe ucciso i propri cari a casa. Il nazista avrebbe trasformato i russi in schiavi. Il nazionalista italiano ha molestato le famiglie dei soldati sloveni a casa perché non erano italiani. Pensate: Nella seconda guerra mondiale non vi furono quegli episodi di ammutinamento causati da una ribellione rivoluzionaria o pacifista, e talvolta persino quello scambio di auguri natalizi tra fronti opposti, come accadde nella Grande Guerra 1914-1918. Nonostante ciò nella Seconda Guerra Mondiale la stragrande maggioranza dei soldati  e ribelli (partigiani) sono morti avendo come l'ultimo pensiero i loro cari a casa.

I nazionalisti di oggi, come in Italia il sig. Matteo Salvini e il suo alleato Giorgia Meloni, stanno di nuovo costruendo l'idolo della nazione. Non è di Dio, perché deve essere sopportato dalle opere dell'uomo:


Sono retti come la palma, ma non parlano: devono essere portati, perché non possono andare. Non aver paura di loro; poiché non possono fare il male, e neppure vi è  in loro fare il bene. Geremia 10: 5, KJV

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 (*)  « Chère femme et chers parents et chers tous Je suis bien blessé. Espérons que ce ne sera rien. Elève bien les enfants chère Lucie. Léopold t’aidera si je ne m’en sortais pas. J’ai une cuisse broyée et suis seul dans un trou d’obus. Je pense qu’on viendra bientôt me sortir. Ma dernière pensée va vers vous. »
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Dall'originale:
Friday, November 29, 2019
Was Jesus a patriot?
https://spirithismouth.blogspot.com/2019/11/was-jesus-patriot.html