Tu dunque cingiti i fianchi, e alzati, e parla loro tutto ciò che ti comando: non ti sconcertare di fronte ai loro volti, o ti confonderò davanti a loro. Geremia, 1:17 (t. KJV)
Non è la mia parola come un fuoco? dice il Signore; e come un martello che rompe la roccia a pezzi? Geremia 23:29 (t. KJV)

Saturday, November 30, 2019

Gesù era un patriota?

Ieri, mentre stavo guardando un documentario sulla Grande Guerra, sono rimasto scioccato nell'ascoltare una lettera di un soldato francese morente (16 aprile 1917), probabilmente scritta su un pezzo di carta prima di morire, come una sorta di ultimo messaggio. Non ho potuto trattenere le lacrime:
     "Cara moglie, cari genitori e caro tutto ciò che mi fa male. Spero che non sia niente. Educa bene i bambini cara Lucie. Leopold ti aiuterà se non uscirò da qui. Ho una coscia spappolata e sono solo in una fossa di granata. Penso che ne usciremo presto. Il mio ultimo pensiero è verso di voi. " (*) Fonte: http://dictionnaireduchemindesdames.blogspot.com/2009/01/c-comme-cros-jean-louis.html

Bene, l'ultimo pensiero di quest'uomo non era la madrepatria, ma la famiglia, sua moglie, i suoi figli. Che colpo al nazionalismo, vero?

Quest'uomo è un ritratto del sacrificio di Gesù sulla croce, quando ha dato tutto per il bene della sua sposa, la chiesa, per il bene di tutti coloro che si sono arresi a Lui, sicuramente non per la nazione farisaica di Israele. Gesù è morto per l'unica nazione di cui un cristiano può far parte, il Regno di Dio.

 Mentre Gesù era lì a morire solo sul Golgota, e scendeva all'inferno per catturare l'anima dei fedeli, allo stesso modo il soldato francese morente era lì in una fossa di granata, portando per noi nell'eternità il riflesso dal gioiello più puro che può uscire dall'inferno della guerra: c'è solo un modo in cui vale la pena morire, quello per amore di Gesù e della sua sposa.

Durante la guerra accade infatti che gli uomini siano divisi tra l'amore per le loro famiglie e il dovere verso il governo. Spesso si tratta di uno spartiacque assoluto che non consente di stare con entrambe le parti: l'ultimo pensiero di soldati in agonia, grazie a Dio, non è la "patria", ma i loro cari a casa. Come Gesù


Tutti morirono nella fede, non avendo ricevuto le promesse, ma dopo averle viste da lontano, e furono persuase da loro, le abbracciarono e confessarono che erano estranei e pellegrini sulla terra. Ebrei 11:13, citando Salmo 39:12, da KJV.

 I folli e pazzi fanatici nazionalisti andavano spesso in guerra dimenticando tutto ciò che avevano in casa. DEVONO farlo. Quando divorzi dal coniuge che Dio ti ha dato e scegli un altro, devi dimenticare totalmente quello precedente. Hanno dimenticato il loro vero coniuge, se ne avessero uno a casa, la loro vera famiglia, i bambini, ecc. Tutto per il bene di un'idea dell'uomo, perché il nazionalismo è il prodotto del pensiero e delle opere dell'uomo. (e inventato da Satana).

Questo è il motivo per cui osservi in molte località d'Europa, molti monumenti ai soldati che sono morti in azione durante la Grande Guerra. Satana vuole nascondere che la stragrande maggioranza di loro è morta avendo nei loro cuori, nelle loro lacrime, nella loro bocca il nome dei loro cari a casa, non quello della "madrepatria".


     ".... Il memoriale militare Redipuglia è un monumentale cimitero militare situato in Friuli Venezia Giulia, costruito durante l'era fascista [1] e dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani morti durante la prima guerra mondiale. Si trova all'interno l'area comunale di Fogliano Redipuglia nella provincia di Gorizia (Friuli-Venezia Giulia). [didascalia tratta da wikipedia e utilizzata nel post relativo al blog del Percorso dell'Ambra del 7 giugno 2014, 13 settembre 2014, papa gesuita vicino a Trieste per lanciare un messaggio sulla LINEA ROSSA.]

Le cose poi andarono un po 'diversamente nella seguente Grande Guerra, la Seconda Guerra Mondiale. Lì il nemico non era semplicemente il governo di un altro, ma un'idea che avrebbe ucciso i propri cari a casa. Il nazista avrebbe trasformato i russi in schiavi. Il nazionalista italiano ha molestato le famiglie dei soldati sloveni a casa perché non erano italiani. Pensate: Nella seconda guerra mondiale non vi furono quegli episodi di ammutinamento causati da una ribellione rivoluzionaria o pacifista, e talvolta persino quello scambio di auguri natalizi tra fronti opposti, come accadde nella Grande Guerra 1914-1918. Nonostante ciò nella Seconda Guerra Mondiale la stragrande maggioranza dei soldati  e ribelli (partigiani) sono morti avendo come l'ultimo pensiero i loro cari a casa.

I nazionalisti di oggi, come in Italia il sig. Matteo Salvini e il suo alleato Giorgia Meloni, stanno di nuovo costruendo l'idolo della nazione. Non è di Dio, perché deve essere sopportato dalle opere dell'uomo:


Sono retti come la palma, ma non parlano: devono essere portati, perché non possono andare. Non aver paura di loro; poiché non possono fare il male, e neppure vi è  in loro fare il bene. Geremia 10: 5, KJV

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 (*)  « Chère femme et chers parents et chers tous Je suis bien blessé. Espérons que ce ne sera rien. Elève bien les enfants chère Lucie. Léopold t’aidera si je ne m’en sortais pas. J’ai une cuisse broyée et suis seul dans un trou d’obus. Je pense qu’on viendra bientôt me sortir. Ma dernière pensée va vers vous. »
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Dall'originale:
Friday, November 29, 2019
Was Jesus a patriot?
https://spirithismouth.blogspot.com/2019/11/was-jesus-patriot.html

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