Tu dunque cingiti i fianchi, e alzati, e parla loro tutto ciò che ti comando: non ti sconcertare di fronte ai loro volti, o ti confonderò davanti a loro. Geremia, 1:17 (t. KJV)
Non è la mia parola come un fuoco? dice il Signore; e come un martello che rompe la roccia a pezzi? Geremia 23:29 (t. KJV)

Sunday, March 5, 2023

Lucio Dalla & Lucio Battisti, sono i tipi dell'anti-Elia e anti-Mosè

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Giovanni 10:27

“Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono:”

[John 10:27 “My sheep hear my voice, and I know them, and they follow me:” - AV 1611]


O preferite ascoltare la voce di questi cantastorie del Diavolo??.....

80 anni Dalla e Battisti, due geni vicini e distanti

Il tour insieme solo sfiorato, i brani nella storia della musica

Di Paolo Biamonte ROMA 04 marzo 202309:04

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Quelle poche ore che dividono la nascita di Lucio Dalla e Lucio Battisti, il 4 e il 5 marzo del 1943, a guardarle oggi, attraverso la lente appannata del ricordo e della celebrazione in absentia dell'80/o compleanno, finiscono per diventare la prima traccia di una distanza siderale che divide la vita e la carriera di due geni della musica italiana.

https://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/2023/03/03/80-anni-dalla-e-battisti-due-geni-vicini-e-distanti_12716dfc-dee1-4057-a2c9-c11c45bdfd15.html

La celebrazione di due cantanti Italiani che tanto hanno contribuito a pervertire e deviare i giovani da Cristo, sono celebrati oggi, anni dopo la loro morte, quali due figure divine. Non è strano nel paese con capitale Roma, etichettata da Dio nel capitolo 17 dell'Apocalisse, verso 1°, come La Prostititua

Nel capitolo 11 dell'Apocalisse abbiamo il ritorno, durante la Tribolazione, di Mosè ed Elia, che verranno uccisi e dopo tre giorni resuscitati. Il clamore mediatico di questi giorni, costruito attorno alle figure di questi due falsi profeti italiani della chitarra, ricorda il clamore che susciterà la vista dei due profeti tornati in vita dopo essere stati assassinati dall'Anticristo finale. 

La musica, i concerti, tutto questo mondo giovanile di sogni esistenziali intessuti sia con le immagini che le musiche, sono forme di sostituzione e rimpiazzo dell'esperienza indescrivibile del ritorno di Cristo alla fine della Tribolazione. Chi ve lo dice era un cantante di hardcore punk nei primi anni ottanta, e perciò sà di cosa sta parlando. Le emozioni di un concerto sono vaccini usati dal Diavolo per atrofizzare ogni forma di interesse verso la narrativa biblica della Fine dei Tempi, incentrata sul ritorno di Gesù. I testi delle canzoni sono ipnotiche litanie che forniscono al cervello una droga esistenziale, la cui assuefazione porta al totatle disinteresse al destino della propria anima dopo la morte.

Ho identificato Lucio Battisti quale "anti-Elia", in quanto il Battisti era conosciuto per essere vicno all'estrema destra e, come mi raccontò un vecchio militante comunista molti anni fa, sarebbe stato un finanziatore dell'organizzazione eversiva neo-fascista "Avanguardia Nazionale". 

Infatti Lucio Dalla invece è più un "anti-Mosè"; la legge data da Dio al monte Sinai, era molto chiara contro la perversione sessuale, tra cui la sodomia; Lucio Dalla era un conclamato sodomita. Perciò, per esclusione, ho assegnato il ruolo di anti-Elia a Lucio Battisti. Da notare che Elia invocò la distruzione di forze militari che erano contro la volontà di Dio. Mi riferisco all'episodio nel quale Elia invocò fuoco sul contingente mandato a stanarlo dal monte in cui si era ritirato. 

Ma di maggior interesse è il nome comune, oltre la vicinanza della data di nascita (solo un giorno di differenza): LUCIO. 

Deriva dal praenomen latino Lucius, basato su termine lux, lucis, cioè "luce"[1], e significa quindi "luminoso", "splendente"[3]; usanza voleva che si chiamassero così i bambini nati alle prime luci dell'alba o in giornate luminose[senza fonte], e talvolta il significato viene indicato proprio come "nato alle prime luci dell'alba"[2]. Lucius era uno dei praenomina più diffusi all'epoca romana, ed era spesso abbreviato in "L.". I nomi Luciano e Lucilio sono patronimici derivati da Lucio.

https://it.wikipedia.org/wiki/Lucio#:~:text=Deriva%20dal%20praenomen%20latino%20Lucius,prime%20luci%20dell'alba%22.

Un nome molto vicino a quello di LUCIFERO:

Il termine significa letteralmente Portatore di luce, in quanto tale denominazione deriva dall'equivalente latino lucifer, composto di lux (luce) e ferre (portare), sul modello del corrispondente greco phosphoros (phos=luce e phero=portare), e in ambito sia pagano che astrologico esso indica la cosiddetta «stella del mattino», cioè il pianeta Venere visibile all'aurora, ed è anche identificato con questo nome. 

https://it.wikipedia.org/wiki/Lucio#:~:text=Deriva%20dal%20praenomen%20latino%20Lucius,prime%20luci%20dell'alba%22.

Lo Spirito Santo ci mette in guardia da questi 'angeli': 

2 Corinthians 11:14 And no marvel; for Satan himself is transformed into an angel of light.

2 Corinzi 11:14 E nessuna meraviglia; poiché Satana stesso si trasforma in un angelo di luce.

 

LUCIO DALLA =  10 lettere

LUCIO BATTISTI =  13 lettere

10 + 13 = 23, come 2023?  

Ma 20 + 23 = 43, come 1943, anno in cui sono nati i due cantanti. 


Nella Bibbia 10 è il numero dei gentili,  il 13 rappresenta il male e la distruzione. Nella King James Bible, AV 1611, la vera parola di Dio, il  verso dell'Apocalisse/Rivelazione che parla del numero della Bestia, è il verso 13:18 (18 = 6 + 6 + 6):

Revelation 13:18

“Here is wisdom. Let him that hath understanding count the number of the beast: for it is the number of a man; and his number is Six hundred threescore and six.

Apocalisse 13:18

“Ecco la saggezza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è il numero di un uomo; e il suo numero è Seicentosessantasei».

Ma leggiamo ora un estratto di un articolo che parla di come Lucio Dalla cambiò la sua sessualità. E' stata una cura di ormoni da ragazzo. Inoltre era un frequentatore della parrocchia Cattolica, dove recitava nei teatrini dei preti:

Dopo la stagione d'oro dei teatri parrocchiali ha avuto una penalizzazione fisica esplicita che ha gettato nel panico la madre». Cos'era accaduto? «Lucio non cresceva - spiega Avati - la mamma gli fece fare una cura a base di ormoni che in qualche modo lo ha compromesso. Non solo non è cresciuto, ma è diventato ispido, peloso...non so se questo mutamento abbia avuto riflessi in ambito sessuale».

«Era un assatanato con le donne, poi cambiò»

E alla richiesta di spiegare meglio, Pupi Avati aggiunge: «A Lucio, nel periodo in cui suonavamo insieme piacevano moltissimo le ragazze, era un assatanato delle donne, innamorato pazzo della sorella dell'impresario Cremonini. Poi, a un certo punto della sua vita, qualcosa cambiò. È una storia che ho cercato di trasmettere nel mio film "Regalo di Natale", dove ho raccontato il cambiamento di sessualità di uno degli amici». Forse Dalla era imbarazzato, fatto sta che «chiuse tutti i rapporti con le persone del prima, credo anche un po' per quella ragione. 

https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/23_febbraio_28/pupi-avati-lucio-dalla-divento-omosessuale-dopo-una-cura-ormonale-4f23a26f-4742-4b21-8868-9283d0c73xlk.shtml?refresh_ce

Ecco ora la fonte che parlava di Lucio Battisti finanziatore dell'estrema destra:

 "Fui io a trovare la nota confidenziale dei servizi segreti che attribuiva a Lucio Battisti un ruolo di finanziatore dell'estrema destra", racconta Aldo Giannuli al giornalista Michele Bovi.

"Nel corso di un'indagine della procura della repubblica di Milano sulle stragi degli anni Settanta, mi imbattei in una serie di documenti dell'Ufficio Affari Riservati, il servizio segreto del ministero dell'Interno. Tra quei fogli - rivela lo storico - vi era un'informativa che indicava Lucio Battisti come sovvenzionatore del Comitato tricolore, organizzazione fondata da Mario Tedeschi, senatore del Movimento sociale italiano e direttore del settimanale Il Borghese, per aiutare gli attivisti di estrema destra che avevano guai con la giustizia. Il Comitato tricolore svolgeva in sostanza a destra le funzioni che a sinistra erano prerogati

https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2020/11/23/news/battisti-275483905/

"Non c'è due senza tre" dice un proverbio. Per completare questa allegorica trinità di profeti, abbiamo un terzo personaggio importante nella cultura italiana, e conosciuto anche all'estero: l'intellettuale, autore e regista PIER PAOLO PASOLINI:

https://www.fondazioneaida.it/wp-content/uploads/2021/03/Pier_Paolo_Pasolini_02.jpg

Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975[1]) è stato un poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo italiano; considerato tra i maggiori intellettuali italiani del Novecento[2][3][4][5]. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista[6].

Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta, nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. Il suo rapporto con la propria omosessualità fu al centro del suo personaggio pubblico[7].

https://it.wikipedia.org/wiki/Pier_Paolo_Pasolini

Si dà il caso che proprio due giorni fa, a ridosso dei compleanni dei due LUCIO (si noti come il giorno di nascita di PASOLINI è il 5 marzo, coincidente con quello di LUCIO BATTISTI!),  è stata richiesta la riapertura dell'inchiesta sui segreti della sua morte. Assassinato in una spiaggia vicino a ROMA, per motivi ancora oscuri, probabilmente una vendetta dell'estrema destra perchè Pasolini era il regista del film sulle Ultime giornate di Salò dove i fascisti venivano rappresentati come dei pervertiti sessuali, motivo per cui una vendetta fascista sarebbe un'ipotesi plausibile:

Omicidio Pasolini, chiesta riapertura dell'indagine sulla sua morte per verificare tre Dna

CRONACA

03 mar 2023 - 13:19

L'assassinio è avvenuto a Ostia il 2 novembre del 1975. L'avvocato Stefano Maccioni, a nome del regista David Grieco e dello sceneggiatore Giovanni Giovannetti, ha presentato un'istanza chiedendo di accertare a chi appartengano le tracce biologiche individuate nel 2010 sulla scena del crimine

https://tg24.sky.it/cronaca/2023/03/03/omicidio-pier-paolo-pasolini-indagine-morte

A tal fine riportiamo tre versi dal capitolo 11 dell'Apocalisse/Rivelazione, ovviamente presi dall'infallibile, senza errori e divinamente preservata AV 1611 (con traduzione):

7And when they shall have finished their testimony, the beast that ascendeth out of the bottomless pit shall make war against them, and shall overcome them, and kill them.

8And their dead bodies shall lie in the street of the great city, which spiritually is called Sodom and Egypt, where also our Lord was crucified.

9And they of the people and kindreds and tongues and nations shall see their dead bodies three days and an half, and shall not suffer their dead bodies to be put in graves.

7 E quando avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall'abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.

8 E i loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il nostro Signore fu crocifisso.

9 E quelli di ogni popolo, tribù, lingua e nazione vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permetteranno che i loro cadaveri siano deposti nei sepolcri.

Dopo aver letto questi versi, non si può rifiutare di ammettere una sensazione di somiglianza, ovviamente ribaltata, tra i casi della Bibbia e quelli di questo mondo con i due + uno falsi profeti, Lucio Dalla e Battisti + Pier Paolo Pasolini. Ora i "cadaveri spirituali" di questi artisti sono esibiti nelle piazze dei mass media italiani, non per  disprezzo, ma per essere ammirati ed amati da TUTTI (= ribaltamento satanico del significato biblico dei modelli originali).

Il Diavolo imita Dio, è un contraffattore. Gesù è la luce, il Diavolo è un angelo di luce, Gesù è il leone di Giuda, il Diavolo è un leone ruggente pronto a saltare addosso alle vittime. E così via. In questo caso il Diavolo deve riempire con figure pseudo-profetiche la società, figure che imitano, ribaltandola, la figura di Mosè ed Elia. In questo modo la gente viene distratta dalla venuta di Gesù, ed addestrata a venerare simboli ed idoli sensuali e seducenti, in ribellione a Dio e, soprattutto, allontanando i cuori delle persone dall'accettazione di Gesù come salvatore personale. 

Analisi delle opere e canzoni di tali cantastorie del Diavolo è qualcosa che esula da questo contesto. I testi delle canzoni italiane di tali cantanti sono al sottoscritto delle lamentele abominevoli. Ma l'Italia è stata completamente inondata dalle filosofie sataniche di Lucio Dalla, Lucio Battisti, Pasolini, Fabrizio De Andrè, Battiato, e via discorrendo, con un lavaggio del cervello esistenziale che ha reso più attraente il mondo e la sua lussuria, rendendo milioni di italiani schiavi del proprio vuoto spirituale riempito da parole e musiche seducenti ed anti-Cristiane. Anche se il genere di musica che praticavo era molto differente, il principio era lo stesso. Sia i lamenti da letto di morte di un De Andrè che i rombi diabolici della musica punk, hanno soltanto uno scopo: anestetizzare anime condannate all'inferno, trasformando la miseria quotidiana in una epica mitologica, in una esaltazione da super-uomo, mentre inesorabile il Diavolo usa la carne per trascinare i dannati nel suo stesso destino.  Ricordate, Satana è un musicista:

Ezekiel 28:13

“Thou hast been in Eden the garden of God; every precious stone was thy covering, the sardius, topaz, and the diamond, the beryl, the onyx, and the jasper, the sapphire, the emerald, and the carbuncle, and gold: the workmanship of thy tabrets and of thy pipes was prepared in thee in the day that thou wast created.”

Ezechiele 28:13

“Tu sei stato in Eden, il giardino di Dio; ogni pietra preziosa era la tua copertura, il sardio, il topazio e il diamante, il berillo, l'onice e il diaspro, lo zaffiro, lo smeraldo e il carbonchio e l'oro: la lavorazione dei tuoi tabrets e delle tue pipe era preparata in te nel giorno che fosti creato”.

Spazzate via dalla vostra vita la musica del mondo, pentitevi ed accettate Gesù, credendo con il cuore che Egli ha versato il sangue per voi per salvarvi dall'Inferno. Il silenzio in cui lo Spirito di Cristo mi parla è una musica di tale bellezza che le sinfonie di Bethooven o le canzoni di Lucio Battisti sono, quando paragonate, il ronzio fastidioso di un insetto sudicio:

Giovanni 10:27

“Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono:”

John 10:27 “My sheep hear my voice, and I know them, and they follow me:” - AV 1611


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