Tu dunque cingiti i fianchi, e alzati, e parla loro tutto ciò che ti comando: non ti sconcertare di fronte ai loro volti, o ti confonderò davanti a loro. Geremia, 1:17 (t. KJV)
Non è la mia parola come un fuoco? dice il Signore; e come un martello che rompe la roccia a pezzi? Geremia 23:29 (t. KJV)

Wednesday, March 29, 2017

Radiodatazioni: un mito (è il caso di dire) veramente "decaduto"!

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Immagine sopra - "milllliaaardi di anni fa!"; e la leggenda continua. L'uomo istintivamente cerca di allungare i tempi. Non potendo riempire con tutta la sua immaginazione questo pianeta [5E il Signore, veggendo che la malvagità degli uomini era grande in terra; e che tutte le immaginazioni de’ pensieri del cuor loro non erano altro che male in ogni tempo - Genesi cap. 6, GDB], ne cerca altri, e non può fare a meno di moltiplicarli non solo nello spazio, ma soprattutto nel tempo. Chi non ha bisogno di tempo, alzi la mano! Il Marxismo, considerando se stesso una ulteriore evoluzione dell'evoluzionismo di Darwin (per ammissione di Marx ed Engels stessi!), non può prescindere dai milioni di anni. Viceversa Adolf Hitler dovette sparare centinaia di migliaia di anni indietro la storia della civiltà, nel tentativo di scalzare la storia della Bibbia e negarla attraverso le sue razze Ariane "antichissime", che male rientravano nei seimila anni biblici. "Datemi un miliardo di anni e vi popolerò l'universo di Alieni!", dicono oggi con orgoglio coloro che pavoneggiano una presunta una intelligenza superiore alla media, soltanto perchè caduti nel facile fascino di molti siti cospirazionisti che pretendono di aver "debunkizzato" la Bibbia. Oggi, se non ti riempi la bocca ed i pensieri con almeno qualche milione di anni, sei un perfetto nessuno: 20 Perchè le cose invisibili di lui dalla creazione del mondo si vedono chiaramente, comprendendosi dalle cose che sono fatte, anche la sua eterna potenza e divinità; in modo che essi sono inescusabili:- Romani cap. 1, KJV [uso la traduzione dalla KJV quando la GDB presenta inaffidabilità. Comunque rimane la migliore traduzione in Italiano.]
Immagine ripresa dal sito wikipedia:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f9/4%2C030%2C000%2C000_Years_Acasta_Gneiss.jpg/726px-4%2C030%2C000%2C000_Years_Acasta_Gneiss.jpg

La North Carolina State University ha recentemente condotto una ricerca che rivela una “svista in una tecnica di datazione ai radioisotopi usata fino ad oggi per datare tutto, da meteoriti a campioni geologici”, il che significa che “gli scienziati hanno probabilmente sovrastimato le età di molti campioni.” Questa ricerca è stata effettuata nel Dipartimento di Ingegneria Nucleare presso l'Università dal Professore associato Robert Hayes e un rapporto pubblicato sulla rivista Nuclear Technology. 1

Acclamare che un difetto fondamentale è stato trovato nella metodologia
datazione a radioisotopi , sul quale si fonda l'edificio dei milioni-di-anni di tutta la moderna geologia secolare, è davvero straordinario. Una tale rivendicazione straordinaria richiede prove straordinarie per supportarla, e poiché questo è un argomento complicato, richiede alcune spiegazioni preliminari in modo che i dettagli di questa affermazione e le prove per essa possano venire facilmente compresi.



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 Hayes concluse di aver dimostrato che l'approccio più semplice per rimuovere gli effetti della diffusione di massa a stato solido che si sarebbero verificati, sarebbe stato non utilizzare rapporti isotopici nella datazione dei campioni. In altre parole, la tecnica di datazione isocrona è difettosa e fuorviante, in modo tale che devono essere considerati soloi modelli di età. Tuttavia, è già ben consolidato che i modelli di età per un'unità di roccia, essendo basati come sono su singoli campioni, di solito sono sostanzialmente dispersi e quindi sono quasi del tutto inaffidabili. Quindi, senza che la datazione isocrona sia più affidabile come si riteneva in passato, tutti gli sforzi per utilizzare radioisotopi per datare le rocce sono altamente fuorviante e discutibili.


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ConclusioneQuesta scoperta e la recente presentazione del differenziale di diffusione dell'isotopo quale un difetto fondamentale nella datazione a  radioisotopo isocrono, non è che un altro “chiodo nella bara” di questi metodi di datazione a radioisotopi. Se la diffusione differenziale di isotopi si verifica nelle rocce e minerali che li contengono in modo che gli schemi dei loro rapporti isotopici analizzati producono linee rette indistinguibile dagli isocroni, allora non possiamo mai essere sicuri che i veri isocroni sono stati ottenuti e che le età datate a isocroni siano quindi corrette.
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 Inoltre, se non possiamo essere certi sulle concentrazioni degli isotopi iniziali nella roccia quando si sono formati (cioè, le condizioni di partenza) e non possiamo essere sicuri che i tassi di decadimento siano rimasti costanti sin da quando le rocce si sono formate, allora questi “orologi” a decadimento  a radioisotopi semplicemente non possono essere utilizzato per darci modo affidabile le età assolute per le rocce.

Originale su:

Key Flaw Found in Radioisotope Isochron Dating
by Dr. Andrew A. Snelling on March 27, 2017

https://answersingenesis.org/geology/radiometric-dating/key-flaw-found-radioisotope-isochron-dating/


Citazione: ".......Pertanto, senza conoscere con precisione le mezze vite di decadimento di 87Rb, 176Lu, 187Re, 147Sm, 40K, 238U e 235U , le età dei radioisotopi Rb-Sr, Lu-Hf, Re-Os, Sm-Nd, K-Ar, Ar-Ar, e U  -PB non possono essere determinate con precisione o essere considerate età assolute. Così, tutta la datazione a Rb-Sr, Lu-Hf, Re-Os, Sm-Nd, K-Ar, Ar-Ar, e U-Pb non può essere utilizzata al fine di respingere i tempi creazionisti della giovane Terra, in particolare per quanto riguarda le metodologie correnti di datazione a radioisotopi sono nella migliore delle ipotesi basate su estrapolanzioni di misurazioni e osservazioni attuali [proiettate] in una storia per il cosmo assunta [a priori, senza possibilità di verifica] basata su tempi profondi [miliardi e milioni di anni] , in contrasto con i dati effettivi del decadimento a radioisotopi, osservabili e sperimentalmente determinati. Peraltro, questa stessa evidenza sperimentale suggerisce che i tassi di decadimento dei radioisotopi sono diminuiti negli ultimi decenni. Ciò è coerente con le diverse linee di prove impeccabili per cui i tassi di decadimento dei radioisotopo sono stati accelerati di cinque ordini di grandezza durante il cataclisma biblico del Diluvio universale lungo un anno, e che dopo quella breve episodio i tassi di decadimento hanno decelerato. Che possiamo ancora  rilevare la decelerazione della velocità di decadimento dei radioisotopi è anche coerente con il  cataclisma globale del Diluvio biblico verificatosi solo 4300 anni fa."

Articolo originale [tecnico]:

Determination of the Decay Constants and Half-Lives of Uranium-238 (238U) and Uranium-235 (235U), and the Implications for U-Pb and Pb-Pb Radioisotope Dating Methodologies
by Dr. Andrew A. Snelling on January 18, 2017

https://answersingenesis.org/geology/radiometric-dating/determination-decay-constants-half-lives-uranium/
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