"A Verona sull'aborto si torna al Medioevo. Passa la mozione della Lega con l'appoggio del Pd"Vedi:
http://www.lanotiziagiornale.it/verona-aborto-torna-al-medioevo-passa-mozione-lega-pd/
Come si può essere più ipocriti di così? Anche il regime nazionalista e razzista al governo oggi in Italia, viene superato da un tale livello di ipocrisia.
A Riace l'opposizione di sinistra di questo paese, sfila in solidarietà ad un sindaco bersagliato da ambigue accuse per aver favorito l'immigrazione clandestina mediante matrimoni ad hoc tra immigrati e nativi:
"Manifestazione Riace, "Lucano non si arresta" il grido si leva dal corteo "
Vedi:
https://video.corriere.it/manifestazione-riace-lucano-non-si-arresta-grido-si-leva-corteo/bdb2e9ca-c97c-11e8-9bde-b14535fa581c
L'ideologia di coloro che danno la solidarietà al sindaco di Riace non è però quello che vorrebbe apparire. L'uguaglianza tra tutti gli uomini nella versione dell'umanesimo e che vorrebbe mettere fine alle discriminazioni razziali in questo paese, è una religione occulta che vorrebbe uguagliare tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla loro identità, a meri sacchi di materia organica senza valore.
Questa verità traspare chiaramente dalla vicenda della votazione al consiglio di Verona sulle iniziative anti-abortiste e quindi pro-vita. Ha destato scalpore che una stessa appartenente alla sinistra di opposizione si sia unita al centro-destra nel votare contro l'aborto. Invece tale consigliera è stata coerente ed onesta. Tutti gli esseri umani sono uguali non perchè espressione fisiologica di funzioni biologiche, ma perchè discendenti da Adamo ed Eva e quindi creati in immagine di Dio!
Mentre per gli umanisti i bianchi e neri sono uguali, ipocritamente tale uguaglianza non vale per i non ancora nati. Per queste persone, coloro che sono già nati sono esseri umani, coloro che stanno ancora nel grembo sono ancora "animali" che "ripercorrono" in nove mesi il "percorso evolutivo" di (fantasticati e dalla scienza confutati) "centinaia di milioni di anni" e quindi sacrificabili con forse più facilità dei ricci o gatti investiti dalle automobili.
L'assurdità coronante queste invocazioni degli antichi riti sacrificali di bambini oggi sotto forma di aborti, è data dalla espressione "ritorno al medioevo" che gli abortisti lanciano verso i difensori della vita. Non si sa se per pura ignoranza o a causa di un odio cieco che vieta loro di vedere la verità, tali individui non si accorgono che l'aborto non è un salto indietro al Medioevo, ma a ben duemila anni fa. Basta fare una semplice ricerca:
Uno dei migliori libri che abbia mai letto sull'aborto è Abortion and the Early Church di Michael J. Gorman. Si scopre che, lungi dall'essere una moderna procedura medica, l'aborto era dilagante nel mondo antico. Soprattutto a Roma. E i cristiani, così come gli ebrei, si sono opposti costantemente, difendendo la vita fin dai primissimi giorni della chiesa. Il libro era fuori stampa per un po ', quindi sono lieto di vedere che è di nuovo disponibile.
Il sito da cui è tratto lo stralcio - The Gospel Coalition - si basa su una versione corrotta della Bibbia, la ESV (questo blog è KJV-only con natuarli supporti nei testi Italiani della Diodati). Comunque le sue considerazioni sull'aborto dal punto di vista biblico sono pienamente condivisibili, ed infatti le riporto. L'articolo prosegue:
Letteratura ebraica extrabiblica
La letteratura sulla saggezza ebraica non canonica chiarisce ulteriormente la visione del giudaismo del primo secolo sull'aborto. Ad esempio, le Sentenze di Pseudo-Focilidi 184-186 (circa 50 aC-50 dC) affermano che "una donna non deve distruggere il non nato nel suo ventre, né dopo la sua nascita gettarlo davanti ai cani e agli avvoltoi come preda. "Tra coloro che fanno il male nell'apocalittica Sibilla Gli oracoli erano donne che" abortivano ciò che portavano nel grembo materno "(2.281-282). Allo stesso modo, il libro apocrifo 1 Enoch (II o I secolo a.C.) dichiara che un angelo malvagio insegnò agli umani come "distruggere l'embrione nell'utero" (69,12). Infine, lo storico ebreo del I secolo Josephus scrisse che "la legge ordina a tutti i figli di essere allevati, e proibisce alle donne di causare l'aborto o di eliminare il feto" (Contro Apion 2.202).
Compara queste ingiunzioni con la barbarie della cultura romana. Cicerone (106-43 a.C.) registra che secondo le dodici tavole della legge romana, "i bambini deformati devono essere uccisi" (De Legibus 3.8). Plutarco (c. A 46-120) parlò di coloro che disse "offrì i propri figli, e quelli che non avevano figli comprerebbero i piccoli dai poveri e gli tagliarono la gola come se fossero tanti agnelli o giovani uccelli; nel frattempo la madre era in attesa senza lacrime o gemiti "(Moralia 2.171D).
Letteratura paleocristiana
Contro il cupo sfondo della cultura romana, l'etica ebraica "santità della vita umana" ha fornito la cornice morale per la prima condanna cristiana dell'aborto e dell'infanticidio. Ad esempio, il Didache 2.2 (c. AD 85-110) comanda, "non uccidere un bambino abortendo né ucciderlo quando nasciato." Un altro testo cristiano antico non canonico, la Lettera di Barnabas 19.5 (C. 130 dC), Disse: "Non abortire un bambino né, ancora, commettere infanticidio". Vi sono numerosi altri esempi di condanna cristiana sia di infanticidio che di aborto. In effetti, alcuni studiosi biblici hanno sostenuto che il silenzio del NT sull'aborto di per sé è dovuto al fatto che si è semplicemente ritenuto che fosse al di là della pratica paleocristiana. Tuttavia, Luca (un medico) indica la personalità fetale quando osserva che il non-nato Giovanni Battista "saltò di gioia" nel grembo di sua madre quando Elisabetta venne alla presenza di Maria, che era incinta di Gesù in quel momento (Luca 1: 44).
Più che limitarsi a condannare l'aborto e l'infanticidio, tuttavia, i primi cristiani hanno fornito alternative salvando e adottando bambini che sono stati abbandonati. Ad esempio, Callisto (D. c. 223) fornì rifugio ai bambini abbandonati collocandoli in case cristiane, e Benigno di Digione (III secolo) offrì nutrimento e protezione ai bambini abbandonati, compresi alcuni con disabilità causate da aborti falliti.
Vedi:
https://www.thegospelcoalition.org/blogs/justin-taylor/abortion-and-early-church/
Possiamo tralasciare quel "paleocristiana", un sostantivo che tradisce l'anima evoluzionista dei curatori di tale sito (la chiesa "paleocristiana", "estinta" e "soppiantata" da una "evoluzione" che ha prodotto prima la chiesa Cattolica, poi con un ulteriore "salto evolutivo" le chiese della Riforma.)
Non intendo fare una polemica con loro in tale sede.
Mi interessa far notare come l'aborto, con la legge 194 ed il constesto "umanistico" che da qualche secolo sta cercando di sopprimere la parola di Dio in questo mondo, sono un tentativo di Satana di ritornare indietro di duemila anni, quando i suoi riti venivano sfacciatamente eseguiti alla luce del giorno con le celebrazioni pagane, e l'odio verso il Figlio di Dio era giornalmente messo in pratica, sgozzando e bruciando bambini sia per motivi apertamente religiosi (società Canaanite) oppure travestiti dalle più raffinate macchinazioni filosofiche Greco-Romane con considerazioni utilitaristiche.
Alla fin dei conti però, se ci pensate bene, destra e sinistra convergono in un punto futuro. La destra è nostalgica di questi tempi di sanguinaria barbarie infanticida antico-pagana (basta vedere l'amore per l'antica Roma od i Celti), ma dissimula questa perversa attrazione con una finta "guerra contro l'aborto". La sinistra a sua volta ama tutto ciò che disprezza la vita quale dono divino, ma deve dissimulare tale odio coprendolo con tonnellate di argomenti morali non tanto presi in prestito, ma rubati a man bassa dalla morale biblica che è fondata su l'uguaglianza di tutti gli esseri umani di qualsiasi colore di pelle e sia prima che dopo il parto in nome dell'uomo quale creazione in immagine di Dio.
Destra e sinistra, nella loro lotta dialettica apparentemente inconciliabile, sono usate da Satana per cercare di restaurare il suo dominio totale sul mondo. Ma noi che siamo rinati in Cristo sappiamo che egli fallirà e che sarà distrutto assieme ad i suoi servi:
"E il diavolo che li ingannò fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono la bestia e il falso profeta, e sarà tormentato giorno e notte nei secoli dei secoli".
Rivelazione (Apocalisse), 20:10, trad. da KJV
Non fatevi ingannare da Satana e da coloro che sono i suoi servi in questo mondo: pregate adesso che Gesù entri nelle vostre vite e mettete ogni cosa di cui è fatta la vostra vita nelle Sue mani, sono le Sue mani che hanno creato voi e infuso la vita che avete.
Sunday, September 2, 2018
Il disprezzo pagano per la donna e la società Italiana oggi
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