Tu dunque cingiti i fianchi, e alzati, e parla loro tutto ciò che ti comando: non ti sconcertare di fronte ai loro volti, o ti confonderò davanti a loro. Geremia, 1:17 (t. KJV)
Non è la mia parola come un fuoco? dice il Signore; e come un martello che rompe la roccia a pezzi? Geremia 23:29 (t. KJV)

Friday, June 29, 2018

Dio interviene nella vita delle nazioni # 2


http://www.romanoprodi.it/wp-content/uploads/2017/07/profughi.jpg

http://www.romanoprodi.it/articoli/senza-un-progetto-europeo-per-lafrica-la-tragedia-sara-inevitabile_14369.html

http://archivio.blogsicilia.it/drammatico-sbarco-a-scicli-una-decina-di-morti-fra-i-migranti/

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Come possiamo commentare le foto e le riflessioni tratte dalle pagine web sopra date?

15 Perciocchè noi siamo forestieri e avveniticci nel tuo cospetto, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sono sopra la terra come un’ombra, e non vi è speranza alcuna.  1 Cronache 29:15 GDB 1649


58 E Gesù gli disse: Le volpi hanno delle tane, e gli uccelli del cielo de’ nidi; ma il Figliuol dell’uomo non ha pure ove posi il capo.
 Luca 9:58 GDB 1649

35 Non dite voi che vi sono ancora quattro mesi infino alla mietitura? ecco, io vi dico: Levate gli occhi vostri, e riguardate le contrade, come già son bianche da mietere.  Giovanni, 4:35  GDB 1649

Ora è chiaro cosa Dio vuole dirci a proposito dell'immensa immigrazione dei nostri giorni. Sta mettendo alla prova per vedere se veramente siamo di Cristo oppure di un qualche dio della terra. 
Se avete notato, molti Cristiani credono di fare a meno dell'Antico Testamento, dichiarando che essi stessi sono la "nuova Israele", e che Dio ha soppiantato gli Ebrei come gli eletti con i gentili convertiti a Cristo.
In tutto ciò c'è qualcosa di stridente con quanto comandatoci da Gesù. Tali Cristiani non si rendono conto prima di tutto che Gesù stesso, il Creatore di tutto l'universo e Colui che ci creò dalla polvere con le Sue stesse mani, usò l'Alto Testamento come base dei Suoi comandi ed insegnamenti. L'intera storia di Israele è voluta da Dio come immagine dell'avvento del regno di Dio, ed una immagine del Cristiano. Lo stesso Israele rappresenta il corpo di Cristo: come Egli fu martoriato sulla croce degli incirconcisi e dell'apostasia di Israele, gli Ebrei lo furono per duemila anni sulla croce delle nazioni ed imperi della "nuova Israele", non meno in apostasia ed odio contro Dio degli Ebrei che reclamarono la Sua crocifissione a Gerusalemme. E la resurrezione di Israele proprio dopo il più grande supplizio inferto al popolo Ebarico (Olocausto, 1939-1945), non è una diretta allusione divina alla resurrezione di Cristo?

Affermare che Dio avrebbe soppiantato la restaurazione della nazione di Israele con una "Israele spirituale", è dare del bugiardo a Dio, e dell'impotente: dovrebbe Dio rimangiarsi la promessa data alla figura allegorica di Gesù - Mosè, il mediatore allegorico - quando gli promise, dietro supplica del  sommo Patriarca, di non voler distruggere Israele? Ed al contempo per innumerevoli volte promise di dare pieno compimento alle profezie di perfetta e completa restaurazione della nazione?

Quando oggi i Cristiani si vantano di essere la "nuova Israele", non si rendono conto che stanno recitando la parte dei nuovi popoli empii che circondavano Israele al tempo della cattività nel deserto. Su che basi possono oggi dire di godere del favore di Dio quando lanciano a Lui le stesse accuse che venivano lanciate da tali popoli dediti al sacrificio dei bambini? 


Perché il paese da cui ci hai condotti fuori dica: Perché il Signore non è stato in grado di condurli nel paese che aveva promesso a loro, e poiché li odiava, li ha fatti uscire per ucciderli nel deserto. Deuteronomio, 9:29 trad KJV

Se il deserto, dopo il primo avvento del Messia Gesù, rappresenta le nazioni gentili tra le quali il popolo di Israele (ed i gentili rinati in Gesù?) è stato disperso, affermare che ciò è il segno che Dio ha "scaricato" gli Ebrei per far saltare sul suo carro i gentili, equivale ad affermare che Dio ha dato ragione a quegli empi popoli che profanavano la profezia della seme (Gesù) in maniera allegorica, bruciando per davvero bambini. 

La controprova di tutto ciò viene proprio dalla storia. L'odio anti-Ebraico tipico del paganesimo, una volta che dovette constatare l'onnipotenza del Dio dell'Antico Testamento (crollo dell'Impero Romano e cristianizzazione delle sue terre), ha cercato di traverstirsi da 'cristiano', per poter continuare ad affermare che il suo disprezzo verso il popolo d'Israele è, alla fine, stato condiviso proprio da quello stesso Dio che odiava e continua ad odiare.

Non ci si stupisca del carattere ambiguo e confuso dell'attuale sentimento anti-immigrati. Affermazioni di estremo odio razziale, immediatamente trovano un velo di ipocrita espressione di sentimenti umanitari verso gli stessi odiati immigrati: "noi li respingiamo per il loro bene". Perchè dunque? 
Perchè in queste masse d'immigrazione vi sono molteplici avvertimenti che Dio dà all'apostasia del mondo Occidentale in preda all'apostasia ed all'evoluzionismo. E, ricordiamolo, la seme maligna dell'Evoluzionismo nell'Occidente non è forse quella teologia del "rimpiazzo", insegnata non solo dalle chiese Cattoliche ed Ortodosse, ma da tanto mondo Protestante ed Evangelico? Cioè che Dio avrebbe "evoluto" la Sua visione di Israele e dei Gentili e quindi, le Sue promesse? Non è questa una "umanizzazione" di Dio?
Da un lato l'essere apolide dell'immigrato è un segno dell'essere apolidi spiritualmente per i Cristiani rinati. Oggi i Cristiani apostati rispondono a questo invito divino con il rifiuto che si materializza nell'attaccamento al culto "della terra": dopo aver negato che Dio è giusto e mantiene le promesse, cioè quando si afferma che Dio avrebbe negato agli Ebrei una patria (diffuso sentimento anti-Sionista, anti-Ebraico, anti-Israeliano), al contempo si pretende che Dio abbia assegnato al proprio popolo gentile una patria in eterno, divinamente sancita dall'Alto (nazionalismo, Italiano, Francese, Tedesco, Russo, ecc.). 

Dall'altro lato, la presenza di pericolosi elementi nelle masse dell'immigrazione (si pensi ai molti kamikaze in Europa che sono cittadini recentemente immigrati dal Nord Africa) è un'altro avvertimento di Dio, cioè Egli ci avverte che i nostri peccati del nostro mancato timore per Dio e voltafaccia alla Sua volontà, non saranno eternamente graziati, ma ad un certo punto li dovremmo pagare pienamente. Questo è l'atto d'amore di Dio, che per i gentili si è concretizzato nella carne di Gesù: Dio trattiene la Sua infinita collera su di noi. Anzichè incenerirci in un'eterno inferno, Egli persiste nel voler salvarci, al costo di aver fatto calpestare da questo mondo signoreggiato da Satana, il Suo Unico Figlio. 

L'immigrazione oggi quindi è un potentissimo avvertimento di Dio. Cosa aspettate a gettarvi ai piedi di Colui che vi ha creati dalla polvere, Colui che è apparso ad Abramo, Moseè, Giosuè e a tanti altri? Egli è apparso dopo la Sua morte davanti a centinaia di persone.  Ed è pronto ad apparire nei vostri cuori. Salvatevi dal peccato, fatelo adesso, dopo la morte non avrete più nessuna possibilità!

(Nota: Per una misteriosa ragione, il video appare soltanto nell'editing e nella preview del post, il post pubblicato contiene al suo posto soltanto la casella per la messaggistica!)

Vision Choir - What a friend we have in Jesus

Vision Choir  - Che amico abbiamo in Gesù


https://youtu.be/cwi_qKVI8lQ




 In versione Bluegrass + testo:

https://youtu.be/CGeBwiyrrl8




Tuesday, June 12, 2018
Immigrazione in Italia ed Europa: un serio avvertimento di Dio. 
http://spiritosuabocca.blogspot.com/2018/06/immigrazione-in-italia-ed-europa-uno.html
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